Parola al sindaco

18 Ott Parola al sindaco

Renata Tosi e Stefano Minerva, rispettivamente sindaci di Riccione e Gallipoli, ci dicono la loro sull’estate appena conclusa.


 

Com’è andata quest’estate?

Tosi: E’ stata un’estate eccezionale, non solo per il meteo, che ci ha regalato oltre tre mesi di sole e un mare splendido, ma anche per l’atmosfera magica che si respirava in città. Migliaia di persone hanno scelto Riccione come meta delle vacanze, tantissime sono tornate ma altrettante sono arrivate per la prima volta, segno che siamo una destinazione in grado di intercettare le nuove domande di turismo e le nuove tendenze del divertimento.

Minerva: Tanto si è detto sull’estate gallipolina che ora volge al termine. Probabilmente pure troppo, ma la verità è che Gallipoli fa notizia ed è in grado di scatenare l’invidia di tantissime altre località che vorrebbero avere i nostri numeri. I controlli non sono mancati, i numeri sono sempre in crescita e i flussi sono stati spalmati anche sui mesi di maggio, giugno, luglio e settembre. Ci auguriamo di collegarci anche al turismo invernale senza interruzioni. Nel complesso il bilancio è positivo.

In particolare, con i turisti più giovani, avete riscontrato problemi diversi rispetto alla scorsa stagione?

T: E’ cambiato anche il turismo dei più giovani, quelli che scelgono Riccione scelgono il divertimento di qualità, originale, fatto di eventi irripetibili altrove. I parchi tematici, i concerti, gli ospiti internazionali, i tanti appuntamenti organizzati dagli operatori privati fanno di Riccione un luogo dove ognuno può trovare la risposta che desidera.

M: I problemi legati al ‘turismo giovanile’ sono emersi nel corso dei mesi, ma se n’è parlato di più per due ragioni. In prima analisi, sono aumentati i controlli e di conseguenza le sanzioni; questo meccanismo ha attirato molto i media e catalogato Gallipoli come una città problematica e al limite dell’illegalità. Non punterò il dito contro altre località, ma ci tengo a dire che tutto il mondo è paese. In secondo luogo, con i social network ormai si tende a rendere anche una notizia poco pertinente o esatta in modo capillare e questo danneggia, sicuramente, il sistema.

Agosto, il mese più caldo, vi ha riservato incognite che non avevate previsto?

T: Ci ha riservato solo belle sorprese e soddisfazioni. I tanti eventi, molti dei quali hanno richiamato migliaia di persone, ci hanno imposto necessariamente di attivarci insieme alle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini e degli ospiti mettendo in campo misure importanti e straordinarie. Ma incontrare i visi sorridenti, le piazze in festa, raccogliere i tanti ringraziamenti per aver consentito vacanze serene ci ha ripagato di ogni fatica.

M: Lo scorso inverno abbiamo lavorato a favore della destagionalizzazione, ma eravamo comunque preparati al flusso turistico corposo. Qualcuno ha parlato di calo, ma di fatto le strutture ricettive erano comunque in overbooking. I controlli e le multe contro il sovraffollamento hanno scoraggiato i furbetti e ancora oggi si lavora su questo piano.

Eventualmente, come le avete affrontate?

T: Con la determinazione e l’impegno a dare il massimo che ci contraddistingue. La nostra missione è far stare bene le persone che vivono la città.

M: Gli intoppi non sono mancati ed è chiaro che alcuni aspetti dovranno essere migliorati. Una cosa è certa: in numerosissime occasioni siamo intervenuti direttamente sul posto. Bisogna comprendere fino in fondo quelli che sono i gap e le mancanze, i problemi e gli ostacoli, solo così si può lavorare nel migliore dei modi.

Cosa vi aspettate dal 2018?Farete innovazioni e cambiamenti?

T: Riccione non si ferma mai. A Ferragosto cominciamo a programmare il Natale e ogni anno è una nuova avventura. Non ci possiamo permettere pause, chi ci guarda ci chiede di essere stupito e noi non dobbiamo deluderlo mai.

M: Siamo già al lavoro per la stagione estiva 2018. Non è mai troppo presto per programmare e pianificare: sappiamo quali sono i punti su cui investire maggiormente e dove intervenire.

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